venerdì 28 settembre 2012

D. l'alcolizzato

Prendemmo D. in squadra perche' ci mancava un elemento. Era un conoscente di J. ma di vista lo conoscevamo piu' o meno tutti. Alla prima partita D. si presento' visibilmente alticcio. Gioco' malissimo e perdemmo. Alla seconda partita D. era completamente ubriaco, giocavamo praticamente con un uomo in meno. Perdemmo. Decidemmo di dargli un'ultima possibilita' ma alla terza partita D. era in condizioni pietose, a stento si reggeva sulle gambe e ogni sua palla veniva inesorabilmente regalata agli avversari. Inutile dire che perdemmo ancora. J. stesso quella sera disse a D. di non preoccuparsi di venire la prossima volta. Dopo un paio di settimane D. mori', e non era una morte inaspettata, egli da tempo sapeva che la sua ora era vicina. Non lo sapro' mai ma secondo me D. ha voluto passare gli ultimi giorni della sua vita facendo le cose che piu' gli piacevano: bere e giocare.