Ieri mattina a Milano è stato ucciso un ragazzo diciannovenne. Era di colore ma era italiano, nato e vissuto in Italia, è stato ucciso con una sprangata alla testa. Dopo aver passato la notte in giro con gli amici era finito in un bar alle 7 del mattino per fare colazione, malauguratamente ha avuto l'idea di rubare un pacco di biscotti, è stato visto dai proprietari, inseguito e picchiato. I due proprietari gli hanno dato una mazzata in testa e l'hanno lasciato a sanguinare sul marciapiede, senza prestargli soccorso o almeno avvertire un'ambulanza. Si sono difesi dicendo che pensavano che avesse rubato l'incasso, ma se così fosse come mai non gli hanno frugato nelle tasche per riprendersi il maltolto o non hanno avvertito la polizia per la denuncia? Poi asseriscono che se fosse stato un ragazzo bianco avrebbero reagito allo stesso modo. Complimenti. Ovviamente non credo ad una parola di quello che hanno detto, se fosse stato un ragazzo bianco e ben vestito col cazzo che lo inseguivano e picchiavano per la strada, poteva essere il figlio di qualche persona importante, ma anche se fosse stato semplicemente bianco, visto come si vestono i giovani d'oggi. Il ragazzo è morto sul colpo, chissà cosa gli era passato per la testa in quel momento, è descritto da tutti come un bravissimo ragazzo che non beveva, non fumava, aveva un lavoro e una ragazza. Ovviamente. A me questi particolari non interessano, poteva essere un trafficante di armi e cocaina, la gente non si ammazza per la strada come una bestia. Il problema è che qui in Italia l'integrazione razziale non è mai avvenuta, gli stranieri vivono nei ghetti, fanno i peggiori lavori, sono trattati come bestie da tutti, è inutile dire che qui in Italia non siamo razzisti, la gente vede gli stranieri con diffidenza, lo vedo tutti i giorni. Anche gente adulta, con istruzione e cultura, i miei colleghi ad esempio, hanno parecchi pregiudizi sugli extra comunitari, sarà che qui li hanno sempre visti come una minaccia per il loro lavoro, la loro città, le loro donne. Il nostro paese trarrebbe parecchio giovamento dagli stranieri, è questo che la gente non capisce, se li si regolarizzasse, cioè se le modalità di regolarizzazione fossero più leggere e non le tipiche procedure di burocralandia, se pagassero le tasse, se avessero condizioni di vita migliori sarebbe un vantaggio per tutti. Se c'è qualche straniero che sclera ogni tanto è perchè vivono ai margini, sono poveri circondati da gente ricca, e nonostante i loro sforzi questa società e questo sistema impedisce loro di migliorare la propria condizione. Mi incazzerei di brutto anch'io. Come se ciò non bastasse appena sgarrano un minimo vengono ammazzati senza pietà. Seguirò questa vicenda e voglio vedere se i due commercianti avranno ciò che si meritano, ma ne dubito. Paese del cazzo.
lunedì 15 settembre 2008
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4 commenti:
MI verrebbe da dire che Purtroppo dove c'è ignoranza c'è violenza come ho sempre pensato ma in questi casi non è solo ignoranza...è proprio stupidità o regressione mentale che determinano queste vicende.La gente pensa che è padrona del luogo in cui è nata vissuta e cresciuta o dove ci sono i loro simili e pertanto i "diversi" non sono ammessi perchè sono diversi, perchè vogliono avere un lavoro che potrei avere io che si potrebbero fidanzare con la ragazza con cui mi potrei fidanzare io che si siedono sulla sedia del bar sotto casa dove mi ci sono sempre seduto io.sono ragionamenti da bambini talmente spiccioli ed elementari che non ci si spiega come gente grande matura ed acculturata possa concepirli o sentire queste sensazioni di malessere in presenza di questi "usurpatori" delle loro cose!!!A peggiorare le cose ci si mettono i Media che trasmettono in Tv e pubblicano sui giornali solo la percentuale delle infrazioni che commettono gli extracomunitari che dovrebbe aggirarsi sul 5% del totale in quanto la restante è per causa dei nostri amati connazionali(Fonte Istat).E la povera e ingenua gente che guarda il Tg5 o emilio fede si lascia investire dal terrore che questi "animali di colore diverso dal nostro" combinano per le nostre strade e sui nostri "simili"... e così che queste false credenze segregano gli italiani incasa dopo le 9 di sera o gli fanno votare lega nord o gli fanno esplodere di rabbia e in atti violenti.Prima di diventare cittadini del mondo e integrare gli straniri in Italia farà in tempo ad arrivare un'altra glaciazione.
Succede a dare fastidio a certi calabresi, Ovviamente la mia è una provocazione ma non posso pensare che chi lo ha ucciso sia acculturato.
Va bene ho fatto una battuta stupida e me ne pento, anche se a volte anche l'umorismo serve a riflettere. Oltretutto leggendo meno frettolosamente mi rendo conto che nessuno aveva dubbi sul grado di cultura degli assasini (gli acculturati usano armi più sofisticate).
Inoltre condivido in toto le vostre analisi e approfitto per fare i complimenti al "bloggatore", e non mi si dica che sono nazionalista perchè ho usato il termine Italiano.
puoi fare tutte le battute che ti pare, questo e' un blog libero, e dammi del tu per favore. se la battuta e' riferita a cio' che sta accadendo in calabria in questi giorni, posso solo dire che al sud la situazione degli immigrati e', se possibile, ancora peggiore. non sono buone le condizioni degli italiani, figuriamoci quelle degli stranieri. non raccomanderei a nessuno di venire a vivere nel nostro paese, tantomeno a sud, ma chissa', magari un giorno la situazione cambiera' proprio grazie agli stranieri, visto che noi italiani non siamo capaci di alzare il culo e se lo facciamo e' solo per andare a vivere da un'altra parte (come ho fatto anche io da perfetto vigliacco).
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