giovedì 22 luglio 2021

Mai dire Gol del Lunedì 1994-95 - Puntata 01 (24-10-1994)

Alias - The Second Sun (2020)

Gli Alias sono una band di Napoli al loro album d'esordio, ed e' un esordio coi fiocchi. Nascono come progetto musicale in cui si vogliono fondere classica, etnica, jazz e rock, data la variegata estrazione dei musicisti che ne fanno parte, per un risultato davvero sorprendente. Tutto nasce nel 2019, quando alcuni talentuosi musicisti, con precedenti esperienze in gruppi come Orchestra Multietnica Mediterranea e Napoli Centrale, hanno deciso di unirsi per sperimentare un originale etno-rock progressivo. Nel 2020 la band ha autoprodotto l'album di debutto intitolato "The Second Sun" con una formazione composta da Romilda Bocchetti alla voce e tastiere, Giovanni Guarrera alla chitarra, Ezio Felaco al basso e Fredy Malfi alla batteria. Nonostante tra le loro fonti di ispirazione citino King Crimson, Gentle Giant, Pink Floyd, Led Zeppelin, Tangerine Dream, a mio avviso questi nomi potrebbero trarre in inganno visto che la vena folk-jazz con venature vistosamente pop tende a prevalere. L'intero album è dedicato alla memoria dell'inventore serbo-americano Nikola Tesla, quindi la copertina del pittore, scrittore e poeta Raffaele Bocchetti (probabilmente parente di Romilda) rappresenta una versione psichedelica della Wardenclyffe Tower, una prima stazione di trasmissione wireless sperimentale progettata e costruita da Tesla a Long Island nel 1901-1902, stazione che non ha mai funzionato ed ha dovuto chiudere ad un certo punto per mancanza di fondi, ma le tesi teorizzate dallo scienziato fungeranno da base per quella che che sara' la tecnologia WiFi e l'internet come lo conosciamo oggi.
L'apertura strumentale di Red Six crea bene l'atmosfera portante dell'album. E' un bellissimo pezzo che fonde musica classica, melodia e jazz e porta alla successiva Pitch Black, un brano complesso che cerca di evocare in musica e parole i sogni e le speranze di alcuni migranti in viaggio su una fragile barca e in cerca di una migliore futuro in terra straniera. Presto i sogni si trasformano in incubi in una notte nera su un mare in tempesta che sembra sul punto di inghiottirli da un momento all'altro. Quello che resta è solo un pizzico di rimpianto e il bisogno di respirare per sopravvivere. Purtroppo sappiamo benissimo di cosa gli Alias stanno parlando in questa canzone. Mediterraneo Prog è un affascinante brano strumentale che fonde influenze jazz e mediorientali. Inizia dolcemente con un pezzo per solo pianoforte, poi il ritmo prende il volo e la musica vira verso territori esotici: provate ad immaginare di essere su un'isola deserta sperduta nel mar Mediterraneo e lasciate che le note vi avvolgano in quell'atmosfera calda, poetica ed evocativa. E' un pezzo onirico estremamente affascinante. La strumentale Danza dei Due Mondi è una meravigliosa celebrazione dei colori mediterranei che inizia da un assolo di chitarra e gradualmente si trasforma in una tarantella prog che potrebbe ricordare la PFM. Il lungo e complesso The Second Sun cerca di ricreare in musica gli esperimenti visionari di Nikola Tesla. C'è una sottile aura di mistero, note scure respingono la luce mentre la tensione sale e il tempo si ferma, poi ci si perde in un labirinto di campi magnetici con mille echi che tuonano nella mente all'alba di un secondo sole. Lo strumentale Samsara chiude l'album con un'esplosione di energia positiva. Il titolo si riferisce al ciclo infinito della vita attraverso nascita, morte e rinascita e la musica scorre allegramente. In conclusione, un lavoro che mescola al meglio influenze prog, folk, rock e pop, un miscuglio che non puo' non colpire. Nel complesso un grandissimo album ed un esperimento riuscito, spero che questa band continui su questi binari perche' hanno tanto da dire. Prog rock never dies.