mercoledì 14 ottobre 2009

Perche' l'aggravante di omofobia e' incostituzionale

Riporto qui le motivazioni avanzate dalla Camera per cui il reato di omofobia non sussiste in quanto incostituzionale. Non commento perche' qualunque commento risulta superfluo, chiunque dotato di buon senso puo` trarre le sue ovvie conclusioni.

Ddl Camera 1658-A
No della Camera all'esame della proposta di legge che puntava a introdurre nel Codice Penale l'aggravante per i reati commessi in ragione dell’orientamento sessuale della vittima ovvero per omofobia. L'Aula ha infatti approvato una mozione dell'Udc nella quale si stabilisce l'incostituzionalità della proposta di legge. Secondo la mozione la proposta vìola il principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione con riferimento al canone della ragionevolezza in quanto "l’inserimento tra le circostanze aggravanti comuni previste dall’articolo 61 del codice penale della circostanza di aver commesso il fatto per finalità inerenti all’orientamento sessuale ricomprende qualunque orientamento ivi compresi incesto, pedofilia, zoofilia, sadismo, necrofilia, masochismo ecc". Inoltre per la pregiudiziale di costituzionalità «non essendo possibile accertare nell’interiorità dell’animo l’autentico movente che spinge alla violenza, ne conseguirebbe che chi subisce violenza, presumibilmente per ragioni di orientamento sessuale, riceverebbe una protezione privilegiata rispetto a chi subisce violenza tout court». Il testo poi, secondo la pregiudiziale approvata, "si pone in contrasto con l’articolo 25 della Costituzione in quanto in assenza di una nozione di orientamento sessuale la circostanza aggravante, nella parte in cui dà rilevanza all’orientamento sessuale, viola il principio di tassatività della fattispecie penale".
(13 ottobre 2009)

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